Ferma come l'albero
"A mezzo metro da terra” è un progetto fotografico realizzato tra ottobre 2022 e marzo 2023, all’interno del centro diurno socio-sanitario della Cooperativa Sociale “Kepos” – Onlus della città di Prato –, che ospita in modalità semi-residenziale 13 persone, tra ragazzi e ragazze, ognuno dei quali con proprie disabilità motorie e psichiche ma soprattutto con la proprie sensibilità e profonde percezioni della vita che li rendono 13 artisti del nostro tempo.
Le fotografie che compongono il progetto raccontano i volti, lo spazio, le attività e i pensieri di questi artisti, le cui emozioni si svelano in ogni scatto.
È così che silenzi, parole sussurrate o gridate, sorrisi, sguardi, movimenti frenetici di felicità, dolore e lamento, poesie come atti d’amore per la vita, dipinti pieni di simboli e significati, hanno preso forme e sensi che le immagini ci mostrano in vario modo.
Questo lavoro fotografico restituisce lo spazio fisico-esistenziale di chi è costantemente sospeso a mezzo metro da terra, che trascorre la vita su una carrozza, estensione del corpo e compagna di viaggio. Dal limite di uno spazio circoscritto l’immaginazione va oltre espandendo quello spazio oltre se stesso, nell’infinito di riflessioni e sentimenti che nella fotografia trovano testimonianza e considerazione.
Mentre il mondo va avanti, io sono ferma come l'albero ma dentro mi muovo come i colori.
Le fotografie che compongono il progetto raccontano i volti, lo spazio, le attività e i pensieri di questi artisti, le cui emozioni si svelano in ogni scatto.
È così che silenzi, parole sussurrate o gridate, sorrisi, sguardi, movimenti frenetici di felicità, dolore e lamento, poesie come atti d’amore per la vita, dipinti pieni di simboli e significati, hanno preso forme e sensi che le immagini ci mostrano in vario modo.
Questo lavoro fotografico restituisce lo spazio fisico-esistenziale di chi è costantemente sospeso a mezzo metro da terra, che trascorre la vita su una carrozza, estensione del corpo e compagna di viaggio. Dal limite di uno spazio circoscritto l’immaginazione va oltre espandendo quello spazio oltre se stesso, nell’infinito di riflessioni e sentimenti che nella fotografia trovano testimonianza e considerazione.
Mentre il mondo va avanti, io sono ferma come l'albero ma dentro mi muovo come i colori.
